7/8/9/10 Ottobre 2022 Omaggio ad Armida Barelli
è questo l’evento proposto dal Centro Italiano femminile (CIF) d’Abruzzo in collaborazione con l’Associazione culturale S.Andrea di Pescara , in corso di svolgimento dal 7ad oggi a Pescara.
Il 7 ottobre si è svolto , nella sala consiliare del comune di Pescara , l’incontro dibattito “Armida sorella maggiore oggi come allora”,relatrice la nostra Barbara Pandolfi, teologa, vice-postulatrice della Causa di Beatificazione della Barelli che ci ha ,con il suo inconfondibile stile semplice e profondo, guidato ad ” incontrare”questa donna straordinaria.
Hanno partecipato ,oltre a Mons. Valentinetti Arcivescovo di Pescara-Penne , il Sindaco Carlo Masci , l’Assessore alla Cultura ed all’Associazionismo Maria Rita Carota.Sono intervenute Maria Franca D’Agostino della Commissione Pari Opportunità regionale e Maria Concetta Falivene Garante per l’Infanzia e la Adolescenza della regione .
E’ stato letto il saluto della Presidente nazionale Renata Natili Micheli impossibilitata a partecipare di persona.
Sabato 8 ottobre è stato proiettato nella chiesa di San Andrea Apostolo,in concomitanza con la apertura della mostra “Armida Barelli ,nulla sarebbe stato possibile senza di lei”(ancora in corso), il documentario del regista Simone Pizzi “Armida Barelli milanese instancabile per i giovani,la cultura e la Chiesa”.
Armida Barelli per il CIF rappresenta la sorgente della propria identità e missione ; infatti Maria Federici, abruzzese di nascita, Madre costituente e sua fondatrice , si è formata all’interno della Gioventù Femminile di Azione Cattolica fondata dalla Barelli ,nella stessa fucina in cui ritroviamo un’altra grande abruzzese , anch’essa Madre costituente : Filomena Delli Castelli.
Onorare Armida Barelli significa per il CIF d’Abruzzo onorare tutte e tre queste donne straordinarie che hanno camminato dentro la storia del loro tempo , con speranza e coraggio soprattutto per affermare il ruolo delle donne come presenza capillare , costante ,”normale” nelle comunità ecclesiali e nella società civile avviando un processo di emancipazione che diventa realtà nuova nella storia italiana.
In questo particolare momento caratterizzato dalla paura e dal disorientamento , per cui i giovani non riescono più ad immaginare il futuro , guardare al passato non è una operazione nostalgica ma necessaria per lasciarci ispirare da esso, dalle grandi figure , dalla eredità che da loro abbiamo ricevuto e che dobbiamo trasmettere alle nuove generazioni .
Crediamo che l’Associazionismo, il Terzo settore è sì frutto di un passato che vogliamo onorare, ma soprattutto espressione di un mondo che vuole guardare al futuro , vuole sperare in un futuro migliore per tutti e noi adulti , dobbiamo avere visione del cambiamento che questa epoca ci chiede, allora anche i giovani si sentiranno meno fragili , meno soli ed incerti.
Il CIF come tutto il mondo dell’associazionismo e del Terzo settore fatto di persone che, al di là del credo religioso , credono nell’uomo, nel bene, nella giustizia e nella bellezza , ha bisogno di rimettersi in cammino e la lezione che tutti abbiamo appreso dalla pandemia è che possiamo farlo solo insieme .
Nella realtà drammatica e complessa che viviamo , infatti , le idee da personali ed associative devono diventare comunitarie nella prospettiva della attuazione del principio costituzionale della sussidiarietà con lo Stato e le sue istituzioni.
Pescara,lì 10/10/2022
Concetta Di Virgilio
Presidente Centro Italiano Femminile Abruzzo